La trapper Chadia Rodriguez accusata di una rapina con lo spray al peperoncino a Torino

L’artista di origini marocchine che aveva partecipato al Concertone del primo maggio in topless è finita nell’indagine “Chili Peppers”

La trapper Chadia Rodriguez è stata accusata dai pubblici ministeri di Torino di aver partecipato a una rapina con lo spray al peperoncino. L’artista di origini marocchine che aveva partecipato al concerto del primo maggio in topless è finita nell’indagine “Chili Peppers”, una costola dell’inchiesta su piazza San Carlo. In tutto ci sono 53 indagati, quasi tutti ragazzi, accusati di aver partecipato a rapine in Italia e in Europa. A Chadia Rodriguez è imputato un solo episodio avvenuto l’8 settembre 2017. Secondo i magistrati avrebbe rapinato un giovane conosciuto in un bar. Lo avrebbe chiamato sul telefono cellulare per chiedergli un passaggio fino a Torino in cambio del pieno di benzina. Quando l’uomo è arrivato all’appuntamento nel centro commerciale di Mondovì, lei lo avrebbe convinto a far salire sull’auto anche alcuni suoi amici. Durante una sosta vicino al Cimitero Monumentale di Torino uno dei complici avrebbe spruzzato in faccia al ragazzo lo spray al peperoncino per poi strappargli la catenina d’oro dal collo. I quattro avrebbero rubato anche il cellulare e avrebbero tentato di portargli via l’automobile. Chadia Rodriguez, nata nel 1998, ha sangue spagnolo e marocchino. Il 14 gennaio 2019 la trapper ha pubblicato su YouTube il video di Sarebbe Comodo, singolo inedito di Avere 20 anni il suo primo album distribuito da Sony Music.


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