Covid, via libera alla terza dose dopo 4 mesi. Booster anche per i giovani di 16-17 anni e per i fragili tra i 12 e i 15

Si accorcia il tempo d’attesa tra la seconda e la terza dose. Atteso l’ok dell’Aifa per il richiamo tra adolescenti non a rischio. Costa: «Si saprà nelle prossime ore»

Arriva l’ufficialità: la terza dose anti Covid si farà dopo 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. A comunicarlo è una nuova circolare del Ministero della Salute, che sancisce il passaggio dei tempi di intervallo dagli attuali 5 mesi a 4. La data in cui entrerà in vigore sarà decisa a stretto giro dal Commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo «sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale». La terza dose sarà estesa alla fascia d’età tra i 16 e i 17 anni e agli adolescenti con fragilità motivata da altre patologie che hanno tra i 12 e i 15 anni. A darne notizia è un’altra circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione Gianni Rezza. Le dosi anti Covid potranno essere somministrate a partire dal 27 dicembre. Secondo quanto si apprende, è atteso a breve anche il via libera dell’Aifa per gli adolescenti non a rischio. Come aveva anticipato ieri, 23 dicembre, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, «il parere potrebbe arrivare anche nelle prossime ore». «La comunità scientifica sta lavorando – ha detto interpellato da Radio 24 – e non appena avremo questa indicazione dobbiamo farci trovare pronti per procedere alle somministrazioni. Credo sia questione di ore, al massimo di giorni».


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