Maurizio Stecca è guarito dal Covid: «In ospedale con me quattro No vax, occupavano il posto di altri»

Il campione di boxe: «Il peggio è passato, non distinguo ancora i sapori ma ho ricominciato a mangiare»

«Il peggio è passato. Non ho più il Covid, sono fuori pericolo e lavoro per recuperare la respirazione. Ogni giorno mi abbassano l’ossigeno e mi tolgono un’altra flebo. Non distinguo ancora i sapori, ma ho ricominciato a mangiare». Maurizio Stecca, ex campione Wbo, fa sapere così di essersi finalmente negativizzato nell’area medica dell’ospedale Ca’ Fonciello di Treviso dove era ricoverato. Ma il ricovero non gli ha fatto perdere la sua combattività: «Io ero sotto costante osservazione per una malattia del sangue, avevo ricevuto due dosi di vaccino, ma evidentemente non ero Superman. La gente deve capire che nonostante la vita sia fatta di scelte personali non si può mettere a rischio gli altri. Ad assistere me, un solo paziente, c’erano otto infermieri. I quattro No-vax in camera con me stavano occupando il posto di qualcun altro. Le nostre scelte contano», ha detto al Corriere del Veneto. Stecca, che era vaccinato con due dosi, ha affidato a Facebook la sua esultanza per la guarigione: «Ho vinto il match della mia vita,grazie a voi per avermi sostenuto con il vostro team amici… Buon Natale 2021, Maurizio Stecca». Ora, fa sapere, «se è necessario che mi tengano in ospedale per delle cure particolari resterò, ma vorrei tornare a casa il prima possibile per liberare il posto per chi ne ha più bisogno di me». Stecca, medaglia d’oro a Los Angeles nel 1984, dopo l’addio ai guantoni è diventato allenatore e maestro di boxe certificato. Alla fine degli Anni Novanta ha scoperto di soffrire di una patologia del sangue chiamata EPN (emoglobinuria parossistica notturna). 


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