Ugo Mattei: «Il Green pass sugli autobus? Faremo disobbedienza civile come Rosa Parks»

Il professore rivela il suo piano: «Un Comitato di Liberazione Nazionale come per i partigiani. Non mi vaccino per ragioni ideologiche»

Fare come Rosa Parks a Montgomery in Alabama. Il piano del professor Ugo Mattei per per la disobbedienza civile sul Green pass è pronto. E lo rivela lui stesso oggi in un’intervista a Repubblica. Annunciando anche, dopo la Commissione Dupre (Dubbio e Precauzione), un Comitato di Liberazione Nazionale. Per Mattei il Super Green pass sugli autobus è «un’ulteriore azione incostituzionale: proibire l’accesso a un servizio essenziale come il trasporto pubblico a chi non ha il vaccino significa infangare l’articolo 3 della Costituzione e la legalità. Ora deve scattare la resistenza». Per questo è pronto a fare come l’attivista dei diritti civili statunitensi che si rifiutò di cedere il suo posto sul bus a un bianco: «Ad esempio prendere l’autobus rifiutandoci di esibire la certificazione, fare come faceva Rosa Parks a Montgomery in Alabama. Serviranno persone coraggiose che abbiano la voglia di far valere i diritti costituzionali».


Mattei fa sapere che lui non si vaccina «per ragioni puramente ideologiche: non mi piego al ricatto del potere. È evidente però che qualcuno cederà: se ti sospendono dal lavoro e hai una famiglia da mantenere, non puoi reggere a lungo. Stiamo mettendo in campo delle reti di mutuo soccorso, ma serve di più». Ma il giurista confida nel Quirinale: «Mi auguro che Mattarella stasera dimostri di essere il Presidente di tutti e ponga, per dire, il problema dei siciliani non vaccinati, o dei sardi, confinati sulle isole nemmeno fossero dei criminali». E soprattutto, è pronta la sua arma finale: «Le piazze hanno bisogno di un cervello. Metteremo in campo un comitato di liberazione nazionale che dia una dimensione politica come fece il Cln con le valli dei combattenti partigiani».


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