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Contagi, regioni ancora da record: crescono le rianimazioni in Veneto, 15 mila positivi in Toscana. Giani: «Obbligo vaccinale subito»

01 Gennaio 2022 - 13:09 Redazione
I bollettini regionali delle ultime 24 ore continuano a registrare numeri da allerta. Cresce il numero di posti letto occupati anche in Umbria e Basilicata

Negli ultimi bollettini Covid locali le regioni continuano a raggiungere record assoluti di nuovi contati. Nelle ultime 24 ore il Veneto ha registrato 14.270 positivi, con un totale di casi da inizio pandemia che sale così a 659.993. I decessi dell’ultima giornata sono stati 12 con una situazione nei reparti ordinari in calo di 31 unità (1.275 ricoverati in tutto), mentre le intensive crescono di +6 ospedalizzazioni, 197 in totale. Attualmente in zona gialla, la regione di Luca Zaia è classificata tra i territori più a rischio di un passaggio in arancione. Stessa situazione anche per le Marche: con un’incidenza oltre i 600 casi per 100 mila abitanti, il territorio registra 1.619 nuovi positivi. Il dato si mostra in calo rispetto al record raggiunto nella giornata di ieri 31 dicembre con 2.079 contagiati. Tra i casi di Covid registrati in totale il 37% risulta non vaccinato: l’incidenza su 100 mila abitanti per i non vaccinati è di 148,64, per gli immunizzati è pari a 32,64 per 100mila abitanti.

Basilicata e Umbria ancora in crisi

Anche la Basilicata registra oggi 1 gennaio 2022, un nuovo record di contagi: sono 876 i positivi segnalati in 24 ore su 2.614 tamponi eseguiti. I ricoverati a causa del virus salgono di 10 unità arrivando a un totale di 66 ospedalizzati di cui uno in terapia intensiva. Poi c’è la Toscana di Eugenio Giani: i positivi delle ultime 24 ore segnalati sul territorio regionale sono stati 14.994. Il dato arriva alla luce di 66.723 tamponi effettuati, di cui 22.991 molecolari. Il tasso di positività è del 22,47%. «La Toscana è ancora in zona bianca grazie alle vaccinazioni», ha commentato il presidente di Regione che ora ribadisce la necessità di un obbligo vaccinale per tutti. «Il vero ostacolo del sistema di protezione contro il virus sono i non vaccinati. Questi ci riempiono di tamponi, perché se li devono fare tutti i giorni, creando tutto il caos che conosciamo. Trovo sempre più incomprensibile un atteggiamento ideologico che porta danni a se stessi e a tutto il sistema».

Giani continua: «Noi il Covid lo abbiamo tenuto a bada con i vaccini, siamo la prima regione italiana per copertura vaccinale, attualmente all’85%. La Toscana ha retto più di altre regioni». Il presidente non esclude la possibilità di un passaggio di colore: «Certo, anche se uno arriva prima, siamo in un mondo globale, e se nei prossimi giorni accadrà di passare in zona gialla non ne farò un dramma». E ha aggiunto: «Se oggi il Covid porta pochissimi casi alla terapia intensiva o al passo successivo, è proprio grazie alla vaccinazione». L’Umbria apre il 2022 con 10 ricoverati in più area medica (141 in totale) e 8 posti letto occupati in rianimazione. Il bollettino non registra nuovi decessi. A salire ulteriormente è il tasso di positività: dal 10,31% di ieri al 14,6% delle ultime 24 ore.

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