L’omelia No vax non piace ai fedeli: parroco contestato nel Pavese

Il caso è stato segnalato alla Curia di Milano. Il prete non ci sta: «Bisogna accettare opinioni diverse. Se sono vaccinato? Non rispondo»

Si è scagliato contro i vaccini anti-Covid e la strategia messa in campo dal governo per contrastare la pandemia. Il parroco don Tarcisio Colombo con la sua omelia No vax ha suscitato la reazione di una ventina di fedeli, che hanno manifestato la propria contrarietà e si sono alzati lasciando la chiesa di Casorate Primo, comune del Pavese al confine con la provincia di Milano. «Ha celebrato tanti funerali per vittime di Covid, come può dire che i vaccini non servono?», hanno commentato alcuni dei fedeli. Ci sono stati momenti di tensione con il parroco, che però ha continuato la sua omelia. I fatti si sono verificati in occasione della messa di fine anno, il 31 dicembre scorso. Come scrive il quotidiano La Provincia pavese, che ha dato notizia dell’episodio, il caso è stato segnalato alla Curia di Milano. Il parroco si è difeso: «Nella vita bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune si viene additati come No vax. Se sono vaccinato? A questa domanda rispondo solo ai medici, sulle questioni personali di salute non c’è bisogno di dare risposte a persone che non siano dottori».


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