Landini: «Ci vuole l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini, il governo abbia coraggio»

Il segretario Cgil: vaccino obbligatorio «perché il virus riguarda tutti»

Il segretario della Cgil Maurizio Landini chiede l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini. E in un’intervista a Repubblica critica il governo Draghi perché non ha avuto ancora il coraggio di prendere la decisione: «È dal mese di agosto dello scorso anno che lo chiediamo! Pensiamo però che si debba estendere l’obbligo a tutti i cittadini del nostro Paese. La recrudescenza del virus impone al governo un’assunzione di responsabilità. Accanto alla quale va avviata un’iniziativa pubblica di informazione, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Non ci sono alternative al vaccino». Secondo Landini il vaccino deve essere obbligatorio per tutti «perché il virus riguarda tutti. I luoghi di lavoro, grazie ai protocolli che abbiamo firmato con il governo e le aziende, non sono risultati focolai della trasmissione del virus. Anzi: la trasmissione avviene fuori dai posti di lavoro, sui mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi affollati». Il segretario della Cgil considera timida l’azione dell’esecutivo, che si prepara a varare il Super Green pass obbligatorio sul lavoro a partire da febbraio: «Sinora il governo questa scelta non l’ha fatta. Banalmente i sindacati l’hanno proposta ad agosto. Penso sia un atto necessario anche per richiamare a una responsabilità collettiva tutte le persone». E Landini risponde anche alle obiezioni sulla libertà di scelta: «La nostra Costituzione prevede che si possa fare purché lo stabilisca la legge. In ogni caso proprio per questo parlo di responsabilità collettiva. Oggi la tutela della salute dipende dalla responsabilità collettiva. Dunque la tutela del diritto della salute di tutti è la condizione per essere liberi».


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