Lazio, finite le dosi di vaccino per i minorenni: «Tutte prenotate, il primo posto libero a febbraio»

Il problema ora riguarda il Green pass: dal 1° febbraio quello ottenuto con il primo ciclo di vaccino durerà 6 mesi invece che 9

10 febbraio a Cittaducale e il 13 febbraio a Piedimonte San Germano. Sono queste le due possibilità che Francesca L. ha trovato sul portale di regione Lazio quando ha cercato di prenotare un booster per suo figlio, classe 2009 e vaccinato a fine giugno. A riportarlo è l’edizione romana del quotidiano la Repubblica, che denuncia come nella regione sia diventato difficile trovare uno slot libero in cui fare il vaccino ai minorenni. Il problema nasce dal fatto che secondo Aifa il richiamo per gli under 18 deve essere fatto con Pfizer, lo stesso vaccino che molti maggiorenni stanno richiedendo per fare la terza dose. A spiegarlo sono fonti della regione Lazio: «Abbiamo dovuto tenere da parte delle dosi di Pfizer per i minorenni, ma sono state tutte prenotate». Il problema ora è legato alla validità del Green pass. Al momento chi ha un Green pass con un ciclo completo di vaccino ha in mano un certificato che vale per 9 mesi. Dal 1° febbraio però le regole cambiano: il Green pass ottenuto in questo modo sarà valido infatti solo per 6 mesi. Il rischio quindi è che i minorenni che hanno fatto la vaccinazione a inizio estate si trovino scoperti perché non riescono a prenotare la terza dose, quella che garantirebbe un prolungamento del pass vaccinale. L’assessore alla sanità di regione Lazio Alessio D’Amato ora punta ad aumentare il numero di dosi disponibili: «Dalla prossima settimana aumenteremo del 25 per cento le disponibilità di vaccini per i minorenni».


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