Germania, eurodeputato di AfD esulta per la morte di Sassoli: «Finalmente se n’è andato»

Il leader del partito prende le distanze: «Parole inquietanti, profondamente ripugnanti e imperdonabili»

«Finalmente questo bastardo se n’è andato». Il messaggio è stato scritto in una chat interna al partito di destra tedesco AfD dall’eurodeputato Nicolaus Fest, che ha attaccato David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso ieri, 11 gennaio. Fest ha definito l’ex giornalista «un antidemocratico, una vergogna». Gli insulti sono stati resi pubblici, ma l’eurodeputato non si è scomposto. Anzi, ha rincarato la dose con un post su Facebook. E ha accusato Sassoli di «aver coperto» presunti «frodi e scandali» di alcuni eurodeputati. «Il quadro tracciato nelle dichiarazioni e nei necrologi da David Sassoli, il compianto presidente del Parlamento europeo, è incompleto», ha scritto. E ha aggiunto: «Altrettanto discutibile è stato il suo silenzio sul caso del deputato liberale svedese Frederik Federley, coinvolto in gravi abusi sui minori. Anche in questo caso il Presidente, che in ogni occasione ha promosso la protezione dei bambini, ha taciuto nonostante le sollecitazioni». Il leader di AfD Jorg Meuthen ha preso le distanze: «Una tale affermazione su un collega che è appena morto dopo una grave malattia è inquietante, profondamente ripugnante e imperdonabile», ha detto.


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