Vigile aggredito a Milano, tre giovani indagati per rapina e resistenza a pubblico ufficiale

La difesa di uno dei ragazzi coinvolti: «Quell’uomo non si è qualificato e non ha mostrato alcun tesserino»

Tre dei ragazzi che, nella notte tra venerdì e sabato, hanno aggredito un vigile urbano a Milano sono ora indagati dalla Procura per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dell’aggressione i tre hanno disarmato l’agente. Il gruppo è stato identificato: tra i ragazzi c’erano «alcuni maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione. Almeno uno di Bolzano». «Quell’uomo non si è qualificato e non ha mostrato alcun tesserino che lo identificasse per un agente di polizia. Ci sono molti testimoni pronti a confermarlo», ha raccontato al quotidiano Alto Adige uno dei ragazzi coinvolti. L’episodio è stato ripreso in un video che, dice il ragazzo, «è stato rilanciato da tutti i siti dei media nazionali, ma nessuno ha ascoltato la nostra versione». «Non sapevamo chi fosse quell’uomo – ha ribadito il giovane – ad un certo punto ha estratto una pistola. Noi ci siamo subito mossi per cercare di disarmarlo, ma non è stata un’aggressione, nessuno voleva picchiarlo: volevamo solo togliergli la pistola perché eravamo spaventati».


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