In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCoronavirusDadQuarantenaSanitàVaccini

Scuola, 15 mila firme per cambiare le regole sulla quarantena: «Isolati e in Dad anche se vaccinati? Assurdo»

20 Gennaio 2022 - 20:58 Redazione
La petizione, lanciata sulla piattaforma Change.org, è rivolta al ministro Speranza: «Noi genitori abbiamo risposto alle richieste dello Stato vaccinandoci assieme ai nostri figli, ora siamo discriminati»

Quindicimila firme per chiedere al ministro della Salute Roberto Speranza una modifica immediata delle quarantene a scuola. La petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org chiede di cambiare «il protocollo che, nelle scuole primarie, non prevede alcuna distinzione tra vaccinati/guariti e non vaccinati». A firmare sono per la maggior parte famiglie alla prese con un complicato rientro in classe. «Noi genitori, che abbiamo risposto subito alla richiesta dello Stato di fare la nostra parte, vaccinandoci prima noi e facendo poi vaccinare i nostri figli in età 5-11, ci vediamo paradossalmente discriminati, rispetto ai vaccinati degli altri ordini scolastici», scrivono i promotori dell’iniziativa.

Il riferimento è all’iter unico per studenti vaccinati e non vaccinati che prevede per tutti gli alunni delle scuole primarie «due tamponi di screening, Dad e quarantena per 10 giorni in caso vengano trovati 2 positivi nelle classi dei nostri figli, e in questo caso, un ulteriore tampone di uscita per rientrare a scuola». La petizione definisce il protocollo unico «un assurdo controsenso rispetto al Decreto del 30 dicembre 2021 che invece prevede per i vaccinati e i guariti da 120 giorni, in caso di contatto con un positivo, il regime dell’autosorveglianza, senza necessità di tampone e di quarantena, a meno che non sopraggiungano sintomi». I genitori continuano: «Si tratta di un clamoroso autogol per la buona riuscita della campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, un elemento che avrà un effetto negativo su tutti i genitori indecisi, che non vedranno così alcun tipo di vantaggio nel far vaccinare i loro figli».

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti