Prof accusato di molestie, gli studenti del liceo di Cosenza: «Delusi dagli ispettori, l’occupazione continua»

Oggi, 10 febbraio, sono arrivati nella scuola di Castrolibero tre ispettori del ministero dell’Istruzione che hanno parlato per ore con i ragazzi. Ma questo non è servito a rassicurarli: «Non percepiamo nulla di concreto», dicono

Continua l’occupazione da parte degli studenti del liceo scientifico del polo scolastico Valentini-Majorana di Castrolibero, a Cosenza, che protestano contro le presunte molestie sessuali di un professore nei confronti di una ragazza. Secondo i giovani, la dirigente scolastica sapeva e non ha fatto nulla: non avrebbe preso provvedimenti coprendo o comunque sottovalutando il comportamento del docente. Oggi, 10 febbraio, sono arrivati tre ispettori inviati dal ministero dell’Istruzione che sono rimasti oltre 5 ore all’interno del plesso: prima hanno parlato coi rappresentanti degli studenti, poi con la dirigente scolastica Iolanda Maletta per la quale i genitori dei ragazzi hanno chiesto, in una nota, la rimozione per «evidenti incapacità». Vogliono un commissario al suo posto. «Quello che ci lascia perplessi è che non abbiamo rassicurazioni sul nostro futuro scolastico, per questo non siamo entusiasti», dice Fausto Cirillo, uno degli studenti che oggi ha incontrato gli ispettori del Miur. Per questo motivo l’occupazione continuerà. I ragazzi non vogliono parole ma fatti: «Siamo delusi per l’esito dell’incontro, e non percepiamo al momento nulla di concreto».


Foto in copertina: ANSA/FRANCESCO ARENA


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