Mondo di mezzo, l’ex sindaco di Roma Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesi

Un anno e dieci mesi per finanziamento illecito e traffico di influenze: è quanto ha stabilito la Corte d’Appello della Capitale

L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato condannato dai giudici della Corte d’Appello della Capitale a un anno e dieci mesi, in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo. Le accuse nei confronti dell’ex sindaco di Roma sono quelle di finanziamento illecito e traffico di influenze illecite. I giudici della quarta sezione penale della Corte d’Appello di Roma erano stati chiamati a ridefinire la pena dopo l’assoluzione dello scorso luglio dall’accusa di corruzione da parte della Cassazione. Dopo la sentenza della Corte d’Appello, Gianni Alemanno ha osservato che «il ridimensionamento del fatto a seguito della sentenza della Cassazione è evidente ed è estremamente importante, ma rimane l’amarezza per una condanna che a mio avviso non è giustificata perché io continuo a proclamarmi innocente». E l’ex primo cittadino della Capitale aggiunge: «Ritengo che il fatto di sollecitare i pagamenti di crediti dovuti da tempo dalla pubblica amministrazione non può essere una cosa che mi viene contestata. Attendo di leggere le motivazioni prima di fare ricorso in Cassazione».


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