Walter Ricciardi e i popcorn al cinema: «Evitiamo le situazioni a rischio, mangiare cibo da vicini lo è»

Il consulente di Speranza: grazie a vaccini e pass abbiamo riconquistato la libertà. Ora dobbiamo mantenerla

«Grazie a vaccinazioni e uso del Green pass abbiamo riconquistato un buon grado di libertà. Ora bisogna mantenerla». Il consulente del ministero della Salute Walter Ricciardi parla così della situazione dell’emergenza Coronavirus in Italia, invitando ancora alla calma: «Siamo prudenti, facciamo tutto ma con la dovuta consapevolezza che il rischio non è tramontato. Invece in molti Paesi c’è la tentazione di accelerare con aperture indiscriminate. La stanchezza di vivere da due anni sotto scacco non dovrebbe indurre ad assumere decisioni che potrebbero far risalire la curva per il terzo anno». Per Ricciardi «il governo italiano ha mantenuto un atteggiamento responsabile. Il processo di allentamento va avanti, tranne che nei luoghi critici come quelli del lavoro. Giusto essere meno restrittivi all’aperto, se bar e ristoranti hanno tavoli distanziati si può rinunciare alla certificazione verde. Al chiuso, non se ne parla. Mascherina e lasciapassare necessari». E alla domanda se è stato giusto riammettere il consumo di popcorn in cinema e teatri risponde «con un aneddoto. Una mia collega, vaccinata tre volte, molto attenta, ha preso il Covid, non sa spiegarsi come e quando. Questo per dire che il virus può sorprendere chiunque e ovunque. Almeno evitiamo le situazioni a rischio. E il consumo di cibi quando si è seduti gomito a gomito è una di quelle».


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