Vladimir Putin torna in tv e attacca duramente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, lanciando un appello all’esercito di Kiev perché lo rimuova. In un discorso rilasciato oggi, 25 febbraio, il presidente russo ha definito le autorità ucraine «una banda di drogati e neonazisti che si è insediata a Kiev e ha preso in ostaggio l’intero popolo». Nel corso dello stesso intervento, Putin ha chiesto all’esercito ucraino di «prendere il potere» a Kiev e di rimuovere Zelensky. Secondo il presidente russo, questo favorirebbe le trattative con Mosca: «Sarà più facile per voi trovare un accordo con noi», ha detto. Oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che Putin è pronto a trattare con Kiev. Mosca tuttavia ha chiarito che i negoziati «non escluderebbero l’operazione militare russa in Ucraina».
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