Proteste a Londra e Manchester contro la «guerra di Putin». William e Kate: «Al fianco del popolo ucraino»

Centinaia di persone si sono radunate sotto l’ambasciata russa per manifestare contro l’offensiva del Cremlino

Centinaia di persone in diverse città del Regno Unito sono scese in piazza per protestare contro l’offensiva russa in Ucraina e per chiedere la pace. A Londra, per esempio, in tanti si sono riuniti sotto le finestre dell’ambasciata russa o sotto Buckingham Palace e hanno alzato bandiere dell’Ucraina e mostrato cartelli con slogan come «Russia stop alla guerra» o «Vladimir Putin, basta guerra!». Manifestazioni sono andate in scena anche a Manchester. William e Kate, il duca e la duchessa di Cambridge, hanno espresso la loro vicinanza e solidarietà al popolo ucraino: «Nell’ottobre 2020 abbiamo avuto il privilegio di incontrare il presidente Zelensky e la first lady per conoscere la loro speranza e ottimismo per il futuro dell’Ucraina – è il loro messaggio affidato a un tweet -. Oggi siamo al fianco del Presidente e a tutto il popolo ucraino mentre combattono coraggiosamente per quel futuro».


EPA/VICKIE FLORES

Anche i giorni scorsi si sono viste manifestazioni per la pace simili per le piazze britanniche. Questa volta però, al fianco della comunità ucraina britannica, sono scesi in campo anche militanti politici del Regno Unito, oltre allo storico movimento della sinistra pacifista Stop The War Coalition. Il movimento è stato attaccato negli ultimi giorni dal premier Boris Johnson e dal leader moderato del Labour, Keir Starmer, perché prima dell’offensiva di Mosca all’Ucraina ha diffuso un appello alla pace nel quale attribuiva parte della responsabilità della crisi nell’area del Donbass alla Nato. Oltre alle manifestazioni di pace, in questi giorni all’imbrunire diversi edifici simbolo di Londra, come il London Eye o Ten Downing street sono stati illuminati con i colori giallo e azzurro della bandiera ucraina.


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