«Avete catturato un carro armato o un mezzo corazzato russo e siete preoccupati di come dichiararlo? Mantenete la calma e continuate a difendere la patria!». Il messaggio, rivolto ai cittadini ucraini, arriva dall’agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione (Nacp). L’agenzia ha precisato che non è necessario «dichiarare i carri armati russi catturati e altre attrezzature». Secondo quanto riferisce il Guardian, la Nacp ha spiegato che i «trofei di guerra» non dovranno essere dichiarati ai fini dell’imposta sul reddito perché sono stati acquisiti «in connessione con l’aggressione su larga scala della Federazione Russa» contro lo «Stato ucraino indipendente e sovrano». «Grazie al coraggio dei difensori dello stato ucraino, l’equipaggiamento militare nemico di solito vi arriva già distrutto, il che rende impossibile valutarlo secondo la legge», conclude l’agenzia.
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