Zelensky candidato al Nobel per la Pace: la proposta arriva con una lettera firmata da politici europei

La lettera indirizzata al Comitato: «Crediamo che ora sia arrivato il momento di mostrare al popolo ucraino che il mondo è dalla loro parte»

«Alla luce di eventi che non hanno precedenti nella storia, chiediamo rispettosamente al Comitato per il Premio Nobel di riaprire e riconsiderare la procedura per la candidatura al Nobel per la Pace». Comincia così la lettera firmata da 36 politici europei, per la maggior parte olandesi, che propone la candidatura del primo ministro dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al Premio Nobel per la Pace. Questo riconoscimento verrà assegnato il prossimo ottobre e, come da tradizione, verrà deciso da un gruppo di cinque persone scelte tra i componenti dello Storting, il Parlamento norvegese. Ufficialmente non esiste una short list di candidati che possono accedere al premio ma durante l’anno vengono proposte al Comitato delle candidature per sostenere un nome o una campagna. I politici che hanno firmato la lettera rivolta al Comitato per il Premio Nobel vogliono assegnare questo premio a Zelensky in rappresentanza di tutto il popolo ucraino:


«In questo momento in tutto il mondo i cittadini che vivono in democrazia si stanno chiedendo la stessa cosa: cosa possiamo fare per supportare il popolo dell’Ucraina? Crediamo che ora sia arrivato il momento di mostrare al popolo ucraino che il mondo è dalla loro parte».


La maggior parte delle 36 firme che hanno siglato la richiesta vengono dall’Olanda, anche se ci sono rappresentanti del Regno Unito e della Germania. Nessun italiano. Lo scorso anno la scelta dei nomi per il Premio Nobel per la Pace non era andata molto lontana da questo conflitto. Uno dei due premi assegnati era andato al giornalista russo Dmitry Muratov, il direttore di Novaya Gazeta. Questa testata è uno pochi giornali russi dissenti dalla linea del Cremlino.

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