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Green pass base, già operativa la possibilità di tornare al lavoro per i non vaccinati

Nel testo definitivo del decreto sulle riaperture scompare la data del 1° aprile

In questi giorni tutti i commentatori hanno evidenziato come il ritorno al Green pass base (quello che si può ottenere anche con il tampone, senza necessità di vaccinazione) per i lavoratori over 50 fosse previsto per il prossimo 1° aprile. Questa data era, in effetti, contenuta nelle bozze di decreto legge circolate prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova normativa. Dopo tale pubblicazione, nel testo definitivo del provvedimento (decreto legge 24 marzo 2022, n. 24) è spuntata una piccola sorpresa: è venuta meno la data del 1° aprile. La norma di riferimento su questo tema è l’art. 8 del Decreto Legge, intitolato “Obblighi vaccinali”. Tale articolo non fissa alcuna data di partenza del momento in cui decorre l’eliminazione del Green pass rafforzato nei luoghi di lavoro, come, invece, viene fatto all’art. 7 («Graduale eliminazione del Green pass rafforzato» nei servizi e nelle attività di sport/gioco etc.) del medesimo decreto; per queste fattispecie, al contrario di quanto accade per i luoghi di lavoro, viene indicata espressamente la data del 1° aprile 2022. In mancanza di tale indicazione, l’efficacia della norma va fatta risalire alla data di entrata in vigore del decreto (ovvero dal 25 marzo 2022).

Anche sui siti governativi c’è stata qualche incertezza: inizialmente veniva indicata sul sito del Governo la data del 1° aprile 2022, come momento di decorrenza del ritorno al Green pass base, ma in seguito sul sito del Ministero della Salute è stata riportata la data del 25 marzo 2022. Si legge sul sito: «Dal 25 marzo 2022 accesso ai luoghi di lavoro con il Green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50, fino al 30 aprile»). La questione è molto rilevante perché, seppure per pochi giorni, non si potrà attendere il 1° aprile per ammettere al lavoro le persone che, pur non essendo vaccinate (ed a prescindere dall’eventuale mancato rispetto dell’obbligo vaccinale), si procurano un Green pass ordinario mediante un tampone oppure per avvenuta guarigione dal Covid.

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