Russia, una prof critica la guerra e gli studenti la denunciano: arrestata, rischia fino a 10 anni di carcere

Gli studenti hanno registrato una conversazione nella quale la docente definiva incivile il comportamento di Mosca, paragonando il suo Paese alla Corea del Nord

Un’insegnante russa è stata arrestata per aver espresso posizioni sulla guerra diverse da quelle ufficiali. A riportare la storia sono Bbc e Meduza. La docente di inglese, Irina Gen, 55 anni, era stata denunciata alla polizia dai suoi alunni adolescenti per aver fatto commenti contro l’invasione russa in Ucraina. Ora rischia una multa di 60 mila dollari o una pena detentiva fino a 10 anni. Il fatto è accaduto nella città di Penza, 709 chilometri a sudest di Mosca. Gli studenti avrebbero registrato una conversazione con Gen avvenuta il 18 marzo scorso, a seguito della cancellazione della loro gita in Repubblica Ceca. Il quotidiano indipendente russo Meduza ha pubblicato l’audio e la trascrizione della conversazione, nella quale si sente la professoressa definire giusto il fatto che il viaggio fosse stato cancellato e che cose del genere sarebbero continuate fino a quando la Russia «non avesse iniziato a comportarsi in modo civile». Stando a quanto riportato da Meduza, avrebbe poi paragonato la Russia alla Corea del Nord, esprimendo «una visione della guerra in Ucraina diversa da quella ufficiale».


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