Zelensky: «5 mila morti a Mariupol, le forze russe pronte all’attacco a Est» – Il video

Si stima – ha aggiunto – che «circa 170.000 persone stiano ancora lì ad affrontare la carenza di cibo, acqua e elettricità»

Almeno 5.000 persone sono morte a Mariupol. Lo ha detto nel videomessaggio pubblicato su Facebook il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, citando le autorità locali. Sono in corso trattative per la rimozione dei corpi dalle strade. Si stima – ha aggiunto – che «circa 170.000 persone stiano ancora lì ad affrontare la carenza di cibo, acqua e elettricità: la Croce Rossa ha affermato che una squadra diretta in città per un’evacuazione ha dovuto tornare indietro venerdì in quanto le condizioni hanno reso impossibile procedere, un altro tentativo verrà effettuato sabato». Zelensky ha anche detto che le forze russe si stanno ammassando nel Donbass, verso Kharkiv, e si stanno preparando per attacchi ancora più potenti. «Ora i russi si stanno ritirando dal nord dell’Ucraina – ha aggiunto – in un modo lento ma evidente. Chiunque torni in questa zona deve stare molto attento. È ancora impossibile tornare alla vita normale, bisogna aspettare che la nostra terra venga bonificata e finché si sarà certi che non ci saranno nuovi bombardamenti». E ha aggiunto che i russi stanno cercando di reclutare militari in Crimea, violando il diritto internazionale.


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