«Putin, fallo ammazzare»: minacce di morte a Di Maio firmate con la «Z»

Conte: «Non basta la semplice solidarietà: questi codardi vanno perseguiti e assicurati alla giustizia»

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è oggetto di una raffica di insulti e minacce che circolano su diverse chat social, soprattutto su Telegram. «Putin manda qualcuno ad ammazzarlo», «ti faranno fuori», e «crepa bas****o» sono solo alcune delle frasi rivolte al ministro, molte delle quali accompagnate da immagini di asce e bare. Tra le foto profilo degli utenti vi sono immagini della Z, il simbolo di chi sostiene l’invasione russa. Proprio oggi Di Maio aveva annunciato la possibilità di sanzioni totali su gas russo annunciando anche l’urgenza di stabilire «il prima possibile un tetto massimo al prezzo del gas, a maggior ragione se viene bloccato l’import dalla Russia». A seguito dei commenti, è arrivata la solidarietà da parte delle deputate e dei deputati del M5s nelle commissioni Esteri e Politiche Ue e da parte del Presidente del M5s Giuseppe Conte. Quest’ultimo ha detto in una nota che «il ministro Di Maio è nuovamente oggetto di minacce di morte da parte di fanatici, di folli che si alimentano del clima di odio e orrore che la guerra porta con sé». Conte ha poi sottolineato che «non basta la semplice solidarietà: questi codardi vanno perseguiti e assicurati alla giustizia». Anche la Sottosegretaria di Stato per i Rapporti con il Parlamento, Caterina Bini, ha espresso il suo sostegno in un tweet evidenziando che «gesti simili non fermeranno l’azione di governo, ma vanno fermamente condannati tanto quanto i crimini di cui da settimane è vittima il popolo ucraino». Parole di sostegno arrivano anche dal fronte del Pd. Il senatore Andrea Marcucci ha detto che «Di Maio agli occhi degli odiatori è un nemico per la sua chiarissima posizione a favore dell’Ucraina e dell’Ue». Nelle ultime ore arriva anche la dichiarazione di Mario Draghi che ha espresso «solidarietà al Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per le ignobili minacce ricevute. Il Governo appoggia in pieno il suo impegno a difesa dell’Ucraina e a favore della pace».


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