Kiev svela il nome del generale russo dell’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: «Ha messo in pericolo metà del mondo»

Mosca intanto rassicura: nessun piano sull’utilizzo di armi nucleari in Ucraina. Dal G7, infatti, era arrivata una durissima presa di posizione contro la Russia

Alla fine gli ucraini sono riusciti a identificare il generale russo che ha guidato l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Si tratta del maggiore generale Oleksiy Yuriyovych Dombrovsky che avrebbe messo «in pericolo metà del mondo commettendo atti di terrorismo nucleare. Ha anche dato ordini di fuoco sulla centrale nucleare e sulle aree residenziali di Energodar», ha spiegato su Telegram Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese. Intanto da Mosca, come riporta l’agenzia Tass, arrivano rassicurazioni sui presunti piani della Russia di usare armi nucleari in Ucraina. Le affermazioni dell’Occidente – dice il ministero degli Esteri di Mosca – «non hanno assolutamente alcuna base razionale». Dal G7, infatti, poco prima, era arrivata una durissima presa di posizione dei ministri degli Esteri: «Qualsiasi uso da parte della Russia di un’arma nucleare o chimica sarebbe inaccettabile e comporterebbe gravi conseguenze». «Esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione per il fatto che la Russia abbia preso con la forza il controllo degli impianti nucleari e anche per altre azioni violente contro impianti nucleari, materiale nucleare e altro materiale radioattivo, che hanno causato e continuano a rappresentare minacce serie e dirette alla sicurezza e all’incolumità di queste strutture e il loro personale civile», hanno aggiunto. E infine: «Queste azioni della Russia aumentano significativamente il rischio di un incidente nucleare, che metterebbe in pericolo la popolazione dell’Ucraina, gli Stati vicini e la comunità internazionale».


Foto in copertina: EPA/ANSA


Leggi anche: