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No! I soldati ucraini non hanno posizionato i corpi dei morti per inscenare la Strage di Bucha

Nel filmato si vedono i militari tirare i corpi con le corde. Non lo fanno per creare una scenografia, ma semplicemente per restare lontani dalle mine che potrebbero nascondersi nei cadaveri

Alcuni utenti su Facebook stanno condividendo un video che mostra dei soldati ucraini trascinare con delle corde corpi morti tra le macerie. Il filmato viene usato per sostenere che i militari stiano posizionando i cadaveri in maniera da inscenare il massacro di Bucha, lasciando quindi intendere che questo non sia mai avvenuto, ma che invece sarebbe una strategia dell’Ucraina per gettare fango sulla Russia, come conclamato dalla propaganda del Cremlino.

Per chi ha fretta

  • Sì, i soldati ucraini hanno veramente trascinato i cadaveri con delle corde.
  • No, non stavano preparando una scenografia, cercavano solo di evitare l’esplosione di mine che potrebbero potenzialmente essere state nascoste nei corpi.

Analisi

Uno dei post dice:

Condiviso da @lettyfetty: riprese video di Bucha di soldati (d’assalto) ucraini che posizionano i corpi usando le corde, presumibilmente come un modo per dimostrare le loro “prove” del “massacro” di Bucha alle agenzie dei media occidentali.

Uno dei post su Facebook che mostra il video. Sono messi in risalto la corda e il cadavere.

Il testo è la traduzione di un tweet che circola in lingua inglese: «Shared with us by @leftyletty : Video footage from Bucha of Ukrainian (storm)troopers positioning bodies using ropes, presumably as a way to demonstrate their ‘evidence’ of the Bucha ‘massacre’ to Western Media agencies».

La data del video

Nel video condiviso dagli utenti è possibile notare una data: il 3 aprile 2022, successiva alla pubblicazione delle prime immagini di Bucha. Non si tratta dell’unico dettaglio importante, accanto al box giallo contenente l’orario e la data è possibile trovare la scritta «Fonte AP» («источник AP»).

Il video risulta, infatti, girato dall’Associated Press il 2 aprile 2022 (pubblicato su Youtube il 7 aprile). Lo riportiamo di seguito, ma vi avvisiamo che contiene immagini che potrebbero turbare la vostra sensibilità.

La vera ragione: le mine tra i corpi

In realtà, però, la ragione per la quale i cadaveri vengono trascinati con delle corde, non è riposizionarli per una messinscena, bensì restarne a distanza, dato che, come confermato da diverse fonti, spesso nei corpi morti, o tra questi, sono state nascoste mine antiuomo che esploderebbero quando toccate. Trascinare i corpi è quindi più sicuro che sollevarli per i soldati ucraini. La presenza di mine nei cadaveri è stata dichiarata sia dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Reuters, che dal sindaco di Bucha, come riporta Il Messaggero, e definitivamente confermata dalla giornalista Francesca Mannocchi, che si è recata personalmente a Bucha pochi giorni fa.

Il tweet di Francesca Mannocchi riguardo al timore dei cittadini di Bucha: «non hanno provato a portarlo via per paura che i soldati russi abbiano nascosto una mina tra i suoi abiti prima di ritirarsi»

Di questa situazione ne parla anche un articolo di AP, il 3 aprile 2022, raccontando di come i loro inviati stavano osservando i soldati ucraini mentre spostavano a distanza i corpi a terra. Il motivo è lo stesso: il timore di trappole lasciate dall’esercito russo.

La conferma: i cadaveri erano lì durante l’invasione russa, non dopo

Un’ulteriore conferma del fatto che i morti non fanno parte di una messinscena si ha dalle immagini satellitari di Bucha, che mostrano chiaramente i cadaveri rimasti al suolo dopo la ritirata delle truppe russe. Seconda la narrativa diffusa dalla Russia, i cadaveri sarebbero stati posizionati dagli ucraini lungo le strade solo dopo che l’esercito del Cremlino aveva lasciato il sobborgo di Kiev, ma come dimostrano chiaramente l’analisi del New York Times e quella pubblicata da Open, i cadaveri sono rimasti lungo le strade per giorni durante l’occupazione della zona da parte dei russi, e non sono apparsi dopo.

AGGIORNAMENTO 8 ottobre 2023

In data 8 ottobre 2023 sono circolati diversi post Facebook dove utilizzano nuovamente il video:

PROVOCAZIONE UCRAINA A BUCHA.

È emersa una vivida prova documentale che il cosiddetto “massacro di Bucha”, che è stato attribuito all’Esercito russo ed è diventato un motivo per ulteriori sanzioni contro la Federazione Russa, è dall’inizio alla fine un falso propagandistico del regime nazionalista di Kiev.

La risorsa ucraina FREEDOM ha pubblicato un video che mostra i militari delle Forze Armate ucraine mentre stendono i cadaveri dei civili su una strada di Bucha per dare la colpa ai soldati russi. A quel momento, le Forze Armate russe avevano già lasciato la città da diversi giorni.

Il risultato di questo “fake” è apparso su tutti i media mondiali: nel filmato lo presentano come “atrocità” dei russi in una città vicino a Kiev, i corpi degli abitanti del luogo, che sarebbero stati uccisi da loro, giacciono in un ordine quasi perfetto, a scacchi.

Fonte

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InfoDefense

La fonte è un post del canale Telegram InfoDefenseITALIA pubblicato sempre in data 8 ottobre 2023.

Conclusioni

Un video che circola su Facebook dove si vedono dei soldati ucraini trascinare dei cadaveri con delle corde è stato usato dai filorussi per sostenere che i morti trovati nelle strade di Bucha sono parte di una messinscena ucraina, ma diversi elementi provano il contrario. I cadaveri vengono trascinati con le corde semplicemente per rimanere a distanza di sicurezza da potenziali mine che potrebbero essere nascoste tra i corpi.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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