Si rinsalda l’asse tra Russia e Arabia Saudita, Putin sente Bin Salman: «Rafforzeremo le nostre relazioni»

Al centro della conversazione anche la situazione in Ucraina. L’Arabia Saudita è tra i Paesi che non hanno aderito alle sanzioni contro Mosca

Un «ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali»: è quello che si sarebbero promessi il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, nel corso di una conversazione telefonica avvenuta oggi, 16 aprile. A darne notizia è stata l’agenzia Interfax, citando il servizio stampa del Cremlino, secondo cui il colloquio sarebbe avvenuto su iniziativa della controparte. Si rafforza dunque l’asse tra Russia e Arabia Saudita, già rinsaldata da ragioni economiche: entrambe sono leader dell’Opec+, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, di cui fanno parte 23 Stati, e avrebbero manifestato la loro soddisfazione per il «lavoro congiunto come membri dell’Organizzazione per la stabilità del mercato globale del petrolio». A detta di Mosca il colloquio ha riguardato anche questioni strettamente politiche, come la situazione in Ucraina e una possibile soluzione del conflitto in Yemen. Gli Stati arabi, insieme a Cina, India, gli Stati dell’America Latina e dell’Africa e Israele, appartengono al fronte che ha deciso di non aderire alle sanzioni contro la Russia.


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