Orsini riaccende le polemiche: «Mio nonno ha avuto un’infanzia felice durante il fascismo. Le mamme di Mariupol mi scrivono che siamo pazzi» – Il video

In studio con il professore c’era anche la ballerina ucraina Anastasia Kuzmina che ha chiesto come abbia fatto Orsini a mettersi in contatto con chi vive a Mariupol, visto che diverse sue conoscenze non ci riescono. Il docente però non ha risposto

Nuova ondata di polemiche su polemiche sul professor Alessandro Orsini, docente di Sociologia del terrorismo internazionale alla Luiss che, ieri 19 aprile, ospite del programma Rai Cartabianca, è tornato a difendere la sua teoria secondo cui sarebbe possibile avere un’infanzia felice durante una dittatura. Così come testimonia l’esperienza di suo nonno: «L’Italia fino al 1945 non è stata mai una democrazia liberale e mio nonno ha avuto un’infanzia felice sotto il fascismo». Nel corso della trasmissione, Orsini ha anche detto di essere in contatto con alcune famiglie di Mariupol, che gli scriverebbero: «tutti i giorni e mi dicono: “Professore, parli. Voi italiani siete impazziti a dare le armi”». Orsini parla di donne che gli scrivono lamentandosi che la propaganda della Nato «fa credere che tutte queste persone vogliono la guerra. Ci sono migliaia di mamme, bambini e genitori che non la vogliono». «Se la Russia dovesse trovarsi in una condizione disperata – ha aggiunto – ricorrerebbe ad armi devastanti con cui riuscirebbe a vincere la guerra: lo dice il capo della Cia, non lo dico io». E ancora: «Va benissimo lodare il coraggio dei combattenti ucraini, sono un loro ammiratore. Ma come si fa a non comprendere che Putin sta letteralmente devastando l’Ucraina da cima a fondo? Come si fa ad essere così ciechi?».


A rispondere a Orsini ci ha pensato Anastasia Kuzmina, ballerina ucraina nota al pubblico per le sue partecipazioni su Rai1 a Ballando con le stelle e che da anni vive in Italia: «Ero curiosa di sapere come fa a sentire le persone a Mariupol, perché le mie amiche di Mariupol non sentono i propri genitori dal 2 e dal 3 marzo, quindi da quasi due mesi. È un po’ strano sentire che lei è in contatto con delle persone di Mariupol». Orsini però non ha risposto. Il professore è stato duramente criticato nelle ultime settimane, anche dagli stessi vertici Rai, al punto che Bianca Berlinguer ha dovuto prendere le sue difese. Per Bruno Vespa, conduttore e volto Rai, invece, «la pandemia ci ha insegnato quanti danni può fare una informazione distorta. L’estremismo No vax portato in televisione ha sulla coscienza tante anime fragili. Con la guerra non si può commettere lo stesso errore».


Foto in copertina di repertorio

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