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Organizzatrice di eventi e stilista: chi è Pamela Andress, indagata per l’iniezione letale al seno a Samantha Migliore

23 Aprile 2022 - 14:21 Redazione
La donna, di origini brasiliane, è nota per l'organizzazione del concorso Miss Queen T e il talent T show. Ha presentato, nel 2016, in Campania Miss Transex Universo

La persona che avrebbe portato alla morte Samantha Migliore, a seguito di un ritocco al seno fatto in casa con grosse siringhe di silicone, si chiama Pamela Andress, donna trans, 50 anni, nata a Salvador de Bahia (Brasile). Fa l’organizzatrice di eventi e stilista, non è di certo un’estetista, come invece avrebbe fatto credere ad Antonio Bevilacqua e a sua moglie, poi morta probabilmente a seguito di uno choc anafilattico (sarà l’autopsia a chiarire meglio cosa è accaduto giovedì 21 aprile). Andress, accortasi dello stato di salute della donna, che di fatto non riusciva nemmeno a bere un bicchiere d’acqua, con la scusa di fare una telefonata, sarebbe scappata via dall’abitazione di Migliore e Bevilacqua a Maranello, a due passi da Modena. Poi, però, si è costituita ai carabinieri dicendo: «Quando me ne sono andata lei era ancora viva. Ho capito quello che era successo e che mi stavano cercando solo il giorno dopo, collegandomi a internet e non riuscivo a credere a una cosa così terribile». Andress per quelle tre ore avrebbe chiesto 1.200 euro.

La versione dell’indagata

Andress, rimasta in caserma tutta la giornata, poi ha fatto ritorno a casa, libera, perché per gli inquirenti al momento non c’è né il pericolo di fuga né quello di reiterazione del reato. Dunque resta indagata a piede libero dalla Procura di Modena per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato. I suoi avvocati, intanto, dicono che «è sconvolta» e che «non è vero che è fuggita». «Quando la signora si è sentita male era lì, anche quando è stata chiamata l’ambulanza, si è allontanata solo dopo. Poi ha letto su internet che la signora fosse deceduta e allora si è andata a costituire». Già in passato – sempre secondo i legali dell’indagata – Andress avrebbe praticato un simile trattamento alla donna. In questo caso, tra l’altro, non avrebbe ricevuto denaro, né pattuito cifre. L’operazione sarebbe stata fatta in amicizia. Ma questo dovrà appurarlo la Procura che vuole vederci chiaro. Andress – scrive il Corriere della Sera – è nota per il suo impegno a favore dei diritti civili e per l’organizzazione del concorso Miss Queen T e il talent T show. Ha presentato, nel 2016, in Campania Miss Transex Universo. Dunque non un’estetista di professione: avrebbe somministrato trattamenti in alcuni casi solo alle conoscenti. Almeno questa è la sua versione. Tutta da verificare.

Foto in copertina da FACEBOOK

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