Nexta pubblica una lettera, firmata il 21 aprile, ovvero pochi giorni prima dell’esplosione davanti al ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol, la capitale, in cui si dice che gli abitanti della Transnistria potrebbero essere chiamati all’addestramento militare. La Transnistria è una piccola regione che ha già proclamato la sua indipendenza – non riconosciuta dall’Onu – e che è governata da un’amministrazione autonoma. La regione, in cui ci sarebbero fino a 2.000 soldati russi (stime non verificabili), potrebbe costituire il prossimo obiettivo di Vladimir Putin dopo la conquista dell’Est dell’Ucraina visto che in Transnistria ci sarebbe «una popolazione russofona oppressa», sempre secondo i russi.
April 28, 2022
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