Ucraina, l’audio dei militari russi: «Più morti qui che in Cecenia, le forze speciali sono fuggite»

Il servizio di sicurezza di Kiev sostiene di aver intercettato una comunicazione tra un soldato di Mosca e un amico

Secondo il Servizio di Sicurezza ucraino (Sbu) i militari russi sostengono di aver subito più perdite nell’Operazione Speciale di Putin che in Cecenia. Lo Sbu ha intercettato una comunicazione tra un soldato russo e un suo amico in cui il militare afferma che la Russia ha perso più vite di soldati in Ucraina che in quattro anni in Cecenia, secondo quanto riporta la Cnn. Nell’audio ripreso dal media americano, che non ha potuto verificare l’affidabilità delle comunicazione, il soldato si arrabbia anche per il fatto che i membri d’élite della guardia nazionale russa Rosgvardiya e della forza speciale di polizia Omon avrebbero lasciato l’Ucraina. «Sono maledettamente inutili – dice il soldato nell’audio -. Stanno tornando indietro. Tutti questi combattenti delle forze speciali ‘fantastici’ che avevamo si sono tutti ritirati, sono fuggiti in Russia e si rifiutano di andare avanti».


E ancora: «Anche le unità nemiche d’élite non sopportano la pressione dei difensori ucraini», ha commentato l’Sbu in una dichiarazione sui social media. Il numero esatto dei soldati russi che sono stati uccisi in Ucraina – ricorda la Cnn – rimane incerto. La Nato stima che ne siano morti fino a 15.000. A metà marzo il tabloid russo Komsomolskaya Pravda ha pubblicato e poi rimosso un rapporto secondo cui il ministero della Difesa aveva registrato 9.861 caduti nella guerra in Ucraina.


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