Cuba, violenta esplosione nel centro de L’Avana: 9 morti e almeno 40 feriti. Il presidente Diaz-Canel: «Non è stato un attentato» – Il video

L’esplosione probabilmente è stata causata da una fuga di gas, ma gli investigatori proseguono le indagini per chiarire la dinamica e le cause dell’incidente

Secondo quanto fatto sapere dalla presidenza cubana, sono almeno 9 i morti provocati dall’esplosione a L’Avana, nello storico e centralissimo Hotel Saratoga. 40 finora le persone rimaste ferite, di cui almeno «11 in gravissime condizioni», secondo quanto riferito dal dottor Miguel Garcia, direttore dell’ospedale Calixto Garcia. Miguel Hernan Estevez, direttore dell’ospedale Hermanos Almejeiras, ha riferito invece che un bambino di due anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico a seguito della frattura del cranio. L’edificio, che si trova nella zona vecchia della città, è stato gravemente danneggiato dall’esplosione, così come alcuni autobus e auto parcheggiati intorno all’hotel e la cupola di una chiesa vicina all’hotel. 


Dalle immagini risulterebbero essere stati completamente distrutti i primi quattro piani dell’edificio. Sul luogo sono accorsi vigili del fuoco, polizia e operatori sanitari, che sono al lavoro per estrarre di eventuali persone rimaste intrappolate nell’edificio. I media locali hanno pubblicato sui social media diverse foto e video dell’albergo, attualmente in fase di ristrutturazione. L’esplosione probabilmente è stata causata da una fuga di gas, anche se le cause restano ancora tutte da chiarire. Il presidente Miguel Diaz-Canel, dopo aver visitato il luogo dell’esplosione e aver fatto visita ai feriti in ospedale, ha escluso che possa essersi trattato di un attentato: «Non è stata né una bomba, né un attentato, è stato uno sfortunato incidente».

Leggi anche: