Palermo, arrestati un medico e una segretaria per false vaccinazioni anti Covid. La procura: intascavano 400 euro dai No vax con l’aiuto di un’infermiera dell’hub

Secondo la procura, i due arrestati erano complici dell’infermiera che nell’hub Fiera del Mediterraneo di Palermo dichiarava false vaccinazioni in cambio di denaro

Un medico in pensione e una segretaria di uno studio di un medico di base sono stati arrestati a Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulle false vaccinazioni anti Covid scoperte nell’hub della Fiera del Mediterraneo del capoluogo siciliano. I due finiti ai domiciliari sono accusati di corruzione, falso ideologico e peculato. Secondo l’accusa della procura, il medico e la segretaria avrebbero avuto un ruolo nel caso che aveva già portato all’arresto nei mesi scorsi di un’infermiera che lavorava nello stesso hub, e due commercianti, uno dei quali aveva un ruolo di vertice nel movimento No vax. Secondo gli inquirenti, le persone finora arrestate intascavano denaro in cambio di false vaccinazioni su pazienti che non avrebbero avuto alcuna intenzione di sottoporsi al vaccino. Tra questi pazienti ci sarebbe stato anche un pregiudicato. Le intercettazioni hanno fatto emergere che il medico in pensione e la segretaria avrebbe spinto l’infermiera a fingere di svolgere le vaccinazioni, intascando 400 euro per ogni paziente. Incasso che avrebbero poi diviso fra i tre.


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