Como, è morto il 17enne dopo un tuffo nel lago nella zona della movida: l’ipotesi dello shock termico

Il ragazzo era stato recuperato ancora vivo da un vigile del fuoco e portato d’urgenza in ospedale dopo la rianimazione

È morto il 17enne recuperato dopo 20 minuti dal tuffo nel lago di Como e ricoverato nell’ultima notte all’ospedale Sant’Anna della città. Il ragazzo era stato salvato in condizioni critiche da un vigile del fuoco a cinque metri di profondità e subito sottoposto alla respirazione artificiale nel tentativo di rianimarlo. Il giovane, di nazionalità turca, intorno alle 21 di ieri si era tuffato nel lago da uno dei pontili di Viale Geno, nella zona della movida comasca mentre era in compagnia del fratello e di alcuni amici, ma non era più riemerso. Una delle prime ipotesi avanzate dagli inquirenti è che il ragazzo abbia subito lo shock termico dovuto alla bassa temperatura dell’acqua. Gli operatori del 118 hanno provato a rianimarlo, prima di portarlo in ospedale dove è poi deceduto.


Leggi anche: