Egitto, scoperte 250 mummie nella necropoli Saqqara – Le immagini

Un tesoro archeologico è stato scoperto nel famoso sito alle porte del Cairo

Un tesoro di reperti archeologici: è quello che hanno scoperto i ricercatori in Egitto nella necropoli di Saqqara, vicino al Cairo. Oltre a svariati manufatti, dalla terra sono emersi 250 sarcofagi risalenti a 2.500 anni fa e contenenti mummie ben conservate al loro interno: ne ha dato notizia Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. I manufatti sono stati esposti in una mostra improvvisata ai piedi della piramide a gradoni di Djoser a Saqqara, a 24 chilometri circa dalla capitale egiziana. «In uno dei sarcofagi di legno, abbiamo trovato, per la prima volta, un papiro completo e sigillato», ha aggiunto Waziri: il documento sarebbe simile agli antichi testi funerari reperiti cento anni fa. Assieme ad esso, gli scavi hanno portato alla luce 150 statue di bronzo raffiguranti divinità egizie (tra cui Anubi, Osiride, Nefertem, Iside e Hathor) e alcuni utensili risalenti al 500 a.c. circa, come i vasi di bronzo usati nei rituali di Iside, la dea della fertilità secondo la Mitologia egizia.


Una speranza per il futuro

I manufatti saranno trasferiti per una mostra permanente presso il nuovo Grand Egyptian Museum, un grande progetto ancora in costruzione vicino alle famose Piramidi di Giza. Ma gli scavi proseguiranno: i lavori degli archeologi si sono infatti concentrati, fino ad ora, soltanto su un quarto del cantiere previsto, dunque «il sito probabilmente ha ancora molti tesori da rivelare», ha precisato a CBS News Mohamed Al Saidi, a capo della missione archeologica. Come ricorda il Washington Post, la speranza del governo del Cairo è che le recenti scoperte archeologiche aiutino a rilanciare il turismo nel Paese dopo il brusco arresto generato dalla Primavera araba nel 2011, iniettando nell’economia nazionale la dose di valuta estera di cui ha molto bisogno e creando nuovi posti di lavoro.


Credits foto copertina: @Ministry of Tourism and Antiquities

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