Fuori Kirill, dentro Kabaeva: chi sono i personaggi russi colpiti dalle nuove sanzioni Ue

Nel mirino dell’Ue anche la moglie e i figli del portavoce di Putin, Dmitry Peskov, e il fondatore di Yandex, il più grande motore di ricerca russo

Il sesto pacchetto di sanzioni adottato dai paesi membri dell’Unione europea ha colpito 65 persone e 18 entità russe. Tra i nomi spicca quello di Alina Kabaeva, presunta compagna del presidente russo Vladimir Putin ed ex campionessa di ginnastica ritmica. Già a fine aprile si parlò di potenziali misure contro la donna, da parte degli Stati Uniti, perché sospettata di aver preso parte alla gestione occulta dei beni di Putin all’estero. Ma il Consiglio di sicurezza nazionale bloccò l’operazione. Ora invece per Kabaeva scatterà il divieto di ingresso nei Paesi membri dell’Ue e il congelamento dei beni, così come per la moglie e i figli del portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Lo stesso sarà per Mikhail Mizintsev, il cosiddetto «macellaio di Mariupol» e il colonnello Azatbek Omurbekov, anche lui soprannominato «il macellaio di Bucha».


Nel mirino europeo c’è anche il miliardario Arkadij Voloz, fondatore di Yandex, il ‘google’ russo, così come per tutti coloro che hanno partecipato all’ideazione del Comitato di Salvezza per la Pace e l’Ordine a marzo 2022, organo che ha collaborato con le truppe russe per l’invasione militare della regione di Cherson, città dell’Ucraina meridionale. A essere escluso invece è stato il noto patriarca di Mosca Kirill I, l’arcivescovo ortodosso russo molto vicino a Putin, per il quale non ha mai nascosto il proprio supporto. Fin dall’inizio dell’invasione in Ucraina ha manifestato supporto all’operazione militare che in più celebrazioni pubbliche ha definito una guerra tra la «Santa Russia» e la degenerazione dell’Occidente.


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