Maxi rissa a Peschiera del Garda, decine di giovani identificati. Timori per il raduno di oggi – Il video

In vigore un’ordinanza che vieta alcol, bottiglie di vetro e casse per la musica nelle spiagge

A seguito dell’enorme rissa avvenuta il 2 giugno tra Peschiera e Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, sono state identificate decine di giovani che vi hanno partecipato. A riferirlo sono le forze dell’ordine. Come già anticipato ieri dalla sindaca di Peschiera, Orietta Gaiulli, molti arrivavano soprattutto dal territorio lombardo e da diverse province del Veneto. Molti di loro sono minorenni senza documenti. Tra le accuse che si ipotizzano c’è quella della rissa aggravata, a cui si potrà dar seguito in caso di denuncia delle parti offese, e quella di danneggiamenti. Il raduno infatti è sfociato in gravi atti vandalici: alcuni ragazzi sono saliti sopra le auto e hanno travolto i plateatici, il tutto ripreso e diffuso sui social.


Vietati alcol e bottiglie di vetro nel weekend

Secondo alcune indiscrezioni è previsto un altro raduno oggi, 4 giugno, e per questo motivo il prefetto di Verona, Donato Cafagna, ha annunciato che verranno rafforzati i presidi di polizia nella zona in questione, soprattutto attorno alla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda, in quanto primo punto di approdo dei giovanissimi. Per questo weekend è stata emanata un’ordinanza del sindaco che vieta alcol, bottiglie di vetro e casse per la musica nelle spiagge. «Siamo molto preoccupati – ha infatti dichiarato il sindaco di Castelnuovo del Garda, Domenico Dal Cero – perché episodi come questo sono già successi in passato, ma soprattutto lo siamo per il numero di giovani coinvolti ed in particolare perché il tam tam sui social ha annunciato un nuovo assalto per oggi».


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