Putin al Forum di San Pietroburgo: «L’era del dominio statunitense nel mondo è finita per sempre»

Il presidente russo: «Le sanzioni sono folli e sconsiderate, non hanno funzionato»

«L’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo con qualsiasi mezzo». Vladimir Putin ha parlato al Forum economico di San Pietroburgo oggi, 17 giugno, lanciando un duro attacco agli Stati Uniti («Pensano di essere l’unico centro del mondo») e sostenendo che le sanzioni contro Mosca si sono rivelate inutili: «Sono folli e sconsiderate, il loro scopo è schiacciare l’economia della Federazione russa, ma non hanno funzionato», ha detto il presidente russo. «L’Occidente mina intenzionalmente le fondamenta internazionali in nome delle sue illusioni geopolitiche», ha continuato Putin. Il presidente russo non ha risparmiato nemmeno l’Europa, dicendo che l’attuale situazione «porterà a un’ondata di radicalismo e in prospettiva a un cambio di élite. L’Unione europea ha perso irreversibilmente la sovranità».


«Non siamo contrari all’ingresso dell’Ucraina nell’Ue»

Sul possibile ingresso di Kiev nell’Ue, però, Putin ha ammorbidito i toni: «L’Ue non è un’organizzazione militare, quindi la Russia non è contraria all’adesione dell’Ucraina», ha detto. Parlando del conflitto in corso, il presidente russo ha detto: «Tutti gli obiettivi saranno realizzati. L’operazione speciale della Russia in Ucraina è la decisione di uno Stato sovrano basata sul diritto di garantire la sua sicurezza». Putin, in particolare, ha parlato di «una decisione volta a proteggere i nostri cittadini, i residenti delle repubbliche popolari del Donbass, che per otto anni sono stati esposti al genocidio del regime di Kiev e dei neonazisti, che godevano del pieno patrocinio del Ovest». Il discorso di Putin è slittato di un’ora «a causa di un attacco informatico al sito web del forum, che ha interrotto il sistema di ammissione alla riunione plenaria», ha detto il portavoce dei Cremlino Dmitry Peskov.


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