«UNA GRANDISSIMA VITTORIA: LA CORTE SUPREMA HA ABROGATO L’ABORTO NEGLI USA!». Inizia così il post pubblicato dal senatore Simone Pillon dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha ribaltato la decisione presa nel 1973 sul diritto all’aborto. Le interruzioni di gravidanza volontarie non saranno più garantite a livello federale: ogni Stato deciderà da solo cosa fare su questo tema. Il senatore della Lega, da sempre impegnato in battaglie antiabortiste, ha spiegato: «Dopo 50 anni la Corte suprema americana ha abrogato la famosa sentenza Roe vs. Wade, fondata su un caso falso, che aveva autorizzato l’aborto negli Stati Uniti. L’aborto volontario non è un diritto».
Pillon si è augurato che la stessa direzione possa essere presa anche da Italia e Europa: «Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino, che deve poter vedere questo bel cielo azzurro. Lavoreremo per questo, senza metterci contro nessuno ma restando dalla parte delle mamme, dei papà e dei loro bambini». Il senatore ha chiuso il suo intervento con un ringraziamento a Donald Trump: «Un grande grazie al presidente Trump, che non ha mai fatto mistero di voler difendere la vita nascente, nominando giudici pro life alla Corte Suprema».
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