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Nasce Sud Chiama Nord, il partito di Giarrusso e De Luca «per liberare l’Italia partendo dalla Sicilia»

Il movimento ha intenzione di raccogliere il consenso di «chi è rimasto deluso da altre esperienze, destra sinistra e Cinquestelle»

Lo avevano preannunciato da tempo, e adesso è arrivato: il sodalizio tra l’ex grillino Dino Giarrusso e Cateno De Luca, istrionico sindaco uscente di Messina, si è concretizzato oggi nel movimento politico Sud Chiama Nord, «per liberare insieme l’Italia, partendo dalla Sicilia». Recita così il comunicato stampa diffuso per annunciare la nascita del partito, nato in vista delle elezioni regionali siciliane di novembre: «Sarà un movimento popolare ed al tempo stesso un Partito che, ispirandosi ai principi autonomistici e federativi dei territori, vuole definire ed attuare un concreto ”patto di solidarietà Sud Nord”».

Un partito per i delusi

Il partito si propone come il catalizzatore di «tutte quelle realtà politiche avulse dal giogo dei due grandi poli, centrodestra e centrosinistra», spiegano nella nota. I due puntano al consenso di «chi è rimasto deluso da altre esperienze, destra, sinistra e Cinquestelle, scappando a gambe levate da un sistema incancrenito». Un progetto ambizioso del quale sono già delineati i contorni: il segretario nazionale del partito sarà Giarrusso, mentre a De Luca sarà affidato il ruolo di coordinatore. Saranno inoltre affiancati dalla ex-iena Ismaele La Vardera, candidato alle regionali e presidente del partito.

Parte dal mezzogiorno, ma punta all’Italia

Il movimento si propone una lista di obiettivi: «Dare lavoro ai nostri cittadini, non parlare astrattamente di lavoro», ma anche «assicurare sicurezza alle nostre città facilitando autenticamente la funzione delle forze dell’ordine». Giarrusso e De Luca concordano nel dire che «una maggiore efficienza, competitività e miglior tenore di vita al Sud» avrebbero un impatto positivo anche per le regioni del Nord Italia. Rilanciare il mezzogiorno per creare «finalmente un paese che corre compatto alla stessa velocità», dunque: a questo proposito, il movimento avrebbe «già iniziato interlocuzioni con altre forze civiche e associazioni presenti in tutte le regioni italiane». La coppia, che parla già di «migliaia le richieste di adesione», promette: «Alle regionali siciliane andremo in ticket: De Luca presidente, Giarrusso vice».

Per il momento, la squadra ha già riportato un primo successo alle amministrative di Messina, riuscendo a far «stravincere» l’outsider Federico Basile, considerato l’uomo ombra di De Luca. «Oggi nasce una speranza non solo per la nostra isola, ma per tutto il meridione e il paese: una politica vicina al popolo, dove viene realmente premiata la partecipazione democratica e dove chiunque, dal semplice cittadino al sindaco, può proporre iniziative, leggi, idee, e proporsi in prima persona per partecipare», aggiungono, concludendo: «a Novembre la Sicilia si risveglierà finalmente liberata, e da lì partirà un nuovo cammino affinché sia libera l’Italia intera».

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