Putin torna a minacciare: «L’Occidente vuole batterci? Ci provi. In Ucraina non abbiamo ancora fatto sul serio»

Al massiccio invio di armi da parte dei leader occidentali in Ucraina Putin ribadisce che più avanti si va e più sarà difficile

Il presidente russo Vladimir Putin torna a minacciare l’Occidente e a rilanciare il fatto che la guerra non sia ancora entrata realmente nel vivo. Dopo oltre 4 mesi di conflitto, ha dichiarato: «Tutti devono sapere che in linea di massima non abbiamo ancora iniziato nulla di serio in Ucraina». Al tempo stesso, non esclude la possibilità di colloqui di pace. «Coloro che rifiutano – ha specificato – devono sapere che più andremo avanti, più sarà difficile per loro negoziare con noi». Lo riferiscono le agenzie di stampa russe. Si è rivolo ai leader occidentali, che aumentano sempre più l’invio di armi e carri armati in Ucraina, e non c’è ombra di alcun passo indietro.


La risposta ai leader occidentali

«Che ci provino. Abbiamo sentito molte volte che l’Occidente vuole combatterci fino all’ultimo ucraino. È una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione», ha detto alla Duma. L’Occidente, a suo dire, non è riuscito a «seminare discordia» nel suo Paese e non ce la farà neanche in futuro. «Da decenni agisce in modo estremamente aggressivo verso la Russia», ha commentato Putin, secondo quanto riferisce la Tass, ma le autorità russe sarebbero «in grado di ridurre al minimo le conseguenze delle sanzioni illegali occidentali». Ha ribadito poi che il parlamento sta continuando ad agire «nella convinzione di essere dalla parte giusta della storia, sull’indiscutibile determinazione della stragrande maggioranza dei cittadini del Paese di difendere la sovranità russa e per aiutare il popolo del Donbass».


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