Covid, Zangrillo contro quei “lavativi” degli asintomatici: «Non lavorano, così si distrugge l’Italia»

Il primario del San Raffaele interviene nel dibattito sulla quarantena

Il professor Alberto Zangrillo contro quei “lavativi” degli asintomatici. Ovvero le persone risultate positive a un test per Covid-19 ma che non presentano sintomi. Secondo il primario del San Raffaele infatti dovrebbero rinunciare a stare a casa e tornare a lavorare: «Accade che lavativi seriali, positivi al test #COVID19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Così si distrugge il Paese», scrive su Twitter. Il problema dei positivi asintomatici è stato oggetto di dibattito nelle scorse settimane, dopo la proposta di togliere la quarantena per loro. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha detto che con l’isolamento si rischia di bloccare il paese: «È sbagliata la rincorsa alla ricerca del positivo. È giusto che chi ha sintomi si testi ma se l’obiettivo è arrivare a convivere con il virus non ha senso chiudere in casa gli asintomatici. Quando il nuovo picco sarà raggiunto e i casi riprenderanno a scendere, dovremo valutare la cosa». Contrarissimi invece il sottosegretario M5s Sileri e il consulente del ministero della Salute Ricciardi: farli uscire dall’isolamento è «una pessima idea», visto che potrebbero in ogni caso far circolare il virus.


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