Vola l’inflazione in Italia: quest’anno toccherà livelli record (7,4%). L’Ue: «Economia a rischio con la crisi del gas»

Bruxelles prevede anche un aumento del Pil al 2,9 per cento, rispetto al 2,4 stimato a maggio

L’inflazione in Italia toccherà quest’anno livelli da record. Il dato raggiungerà il 7,4 per cento per poi scendere al 3,4 nel 2023. Sono queste le previsioni estive della Commissione europea. La pressione sui prezzi delle materie prime si ridurrà solo nel 2023 ed è probabile che quest’anno aumenti ulteriormente quella sui prodotti alimentari a causa della grave siccità che sta colpendo soprattutto il nord Italia. Bruxelles prevede anche un aumento del Pil al 2,9 per cento, rispetto al 2,4 stimato a maggio. Il prossimo anno, invece, la crescita del Pil dovrebbe attestarsi attorno allo 0,9 per cento nel 2023. Sul fronte della crisi energetica non si vedono miglioramenti nel breve periodo. A incidere è la guerra in corso in Ucraina che rende l’economia italiana – ed europea in generale – particolarmente vulnerabile, a causa dell’elevata dipendenza dalla Russia. «Nuovi aumenti dei prezzi del gas potrebbero far salire ulteriormente l’inflazione e soffocare la crescita», spiegano da Bruxelles.


Gentiloni: «L’Ue valuta un tetto al prezzo del gas»

Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia, ha specificato che le previsioni dell’Ue «sono soggette a forti incertezze e rischi al ribasso». L’ex premier ha riferito che la Commissione sta valutando anche la possibilità di definire un tetto al prezzo del gas. La proposta verrà discussa i prossimi giorni, ma – specifica Gentiloni – sarà considerata «in caso di eventualità future straordinarie ma non come decisione da adottare oggi». Sulle previsioni europee ha poi commentato: «Per navigare in queste acque agitate, l’Europa deve mostrare leadership, con tre parole che definiscono le nostre politiche: solidarietà, sostenibilità e sicurezza».


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