Dopo l’allarme su rapine e furti a Milano, Chiara Ferragni smorza i toni: «Il mio era solo uno sfogo, stimo Sala»

Due giorni fa l’influencer aveva lanciato un appello al sindaco di Milano sulla violenza che colpisce la città. Sala aveva risposto di non essere d’accordo ma che avrebbe lavorato ancora di più su questo fronte

«Sono orgogliosa che Beppe Sala confermi di essere ancora di più al lavoro sul tema della sicurezza a Milano, la sua attenta e pronta risposta rafforza la fiducia che ho nelle istituzioni». Così Chiara Ferragni scrive tra le storie del suo account Instagram in merito alla reazione del sindaco di Milano sulla denuncia che l’influencer aveva fatto nei giorni scorsi. «Il mio sfogo – continua Ferragni – è stato quello di una cittadina privilegiata che vuole dare voce a un sentiment ormai diffuso a Milano e figlio di diverse esperienze personali. Mi dispiace se le mie parole hanno causato strumentalizzazioni politiche e divisionismi che non mi appartengono».


INSTAGRAM/Chiara Ferragni | Screenshot di una storia dal suo profilo in cui risponde a Beppe Sala, 15 luglio 2022

Il botta e risposta

Due giorni fa, il 13 luglio, la nota influencer aveva pubblicato una storia in cui si diceva «angosciata e amareggia» della violenza che colpisce la città di Milano, riferendo che ogni giorno sente dai suoi conoscenti che ci sono rapine e aggressioni troppo frequentemente. «Mi appello al nostro sindaco Beppe Sala» aveva scritto, così Sala non ha esitato a rispondere. Ieri, 14 luglio, ha commentato l’appello dell’imprenditrice dicendo di non essere d’accordo su quanto detto da lei, ma che avrebbe lavorato ancora di più. Ferragni oggi tra le sue storie ha specificato di credere nella collaborazione costruttiva e concreta, anche di fronte a opinioni diverse, per il bene comune.


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