Maxi-incendio a Bibione, in 8 si salvano tuffandosi in mare: le colonne di fumo visibili anche a Trieste – Foto e Video

I commercianti della zona hanno dovuto abbassare le serrande per l’aria diventata irrespirabile

Un maxi-incendio è scoppiato vicino Bibione, località balneare a confine tra la provincia di Venezia e il Friuli Venezia Giulia. L’incendio sarebbe scoppiato poco dopo le 14 in un campo agricolo vicino al faro della cittadina veneta, per poi estendersi su un zona boschiva. Le fiamme hanno sorpreso un gruppo di otto escursionisti, che si trovava in zona ed è riuscito a salvarsi dopo essersi gettati in mare. Gli otto sono stati poi soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera che li ha portati a riva. Per loro non è stato necessario il ricorso alle cure mediche. Dall’incendio si sono sprigionate alte colonne di fumo, al punto da essere visibili anche nella vicina Lignano e dalla più lontana Trieste.


Fumo, negozi chiusi, e rilevazioni

A Bibione e Lignano diversi commercianti sono stati costretti a chiudere i propri negozi per l’odore acre e la fuliggine che invaso i centri abitati e le zone più turistiche. I tecnici dell’Arpa stanno verificando i livelli di eventuale tossicità dell’aria intorno alla zona colpita dal rogo, impegnati con «appositi contaparticelle – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro – che rilevano il livello di eventuali sostanze pericolose o di inquinanti».


Immagini nell’articolo: Vigili del Fuoco

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