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Rocco Casalino cacciato dai deputati M5s con una mail: «Non c’era mai, lavorava solo per Conte»

19 Luglio 2022 - 04:00 Redazione
rocco casalino licenziato
rocco casalino licenziato
Il comunicatore grillino è fuori da Montecitorio dal 15 luglio. Intanto lui pensa di candidarsi al Senato

Il direttivo del Movimento 5 Stelle alla Camera ha salutato Rocco Casalino. È accaduto il 15 luglio scorso e, in omaggio alle mode di questi tempi, l’ex concorrente del Grande Fratello diventato comunicatore grillino è stato cacciato con una mail. «Con la presente Le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il Suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da parte Sua», è il testo della comunicazione. Inviata dal capogruppo a Montecitorio Davide Crippa. Ovvero proprio quel Davide Crippa che intanto sta costruendo una fronda anti-Conte. Casalino aveva firmato l’anno scorso un contratto per la comunicazione M5s alla Camera e al Senato. I gruppi grillini pagavano lo stipendio a metà. Già dall’anno scorso circolavano voci di scontenti nel M5s sul suo ruolo.

Il redde rationem

Ora è il momento del redde rationem. Condito dai soliti veleni che circolano in questi casi. La Stampa fa sapere che la decisione era nell’aria: «L’abbiamo pagato per non vederlo mai – avrebbero detto alcuni deputati – lavora solo per Conte». Lui d’altro canto aveva sposato la linea anti-Draghi: «Questo governo non lo sopporto. Prima finisce meglio è». Intanto anche il rapporto con Conte non era più quello di prima. Perché l’ex Avvocato del Popolo tentenna troppo, meglio puntare tutto sul voto. Al quale potrebbe presentarsi con una nuova veste: candidato in Senato. Intanto ieri Beppe Grillo ha cambiato la foto sul suo profilo Whatsapp sostituendola con l’immagine di un barattolo di colla coccoina. Un riferimento ai grillini troppo attaccati alla poltrona?

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