A processo un ultrà No vax dello Spezia per le minacce a Bassetti: bombardava il virologo di insulti al telefono

Lo scorso autunno il virologo era stato tempestato di insulti e intimidazioni sul suo numero privato pubblicato in una chat Telegram

Un ultrà dello Spezia è stato rinviato a giudizio per minacce aggravate e molestie nei confronti di Matteo Bassetti. Il professore, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale San Martino di Genova, era stato colpito lo scorso autunno da un’ondata di minacce e insulti da parte di molestatori seriali. «Per oltre tre mesi mi ha molestato e minacciato con messaggi e video sul mio personale numero di cellulare», scrive Bassetti in un post su Facebook. Il suo numero privato, infatti, era stato pubblicato su alcune chat Telegram legate a gruppi No vax. «Oggi mi sento soddisfatto perché vedo i primi frutti della perseveranza e del lavoro che, in questi mesi, abbiamo fatto con il mio avvocato Rachele De Stefanis», commenta il professore.


Circa un anno fa, un No vax era stato denunciato dopo aver inseguito e minacciato Bassetti sotto casa, mentre a giugno una coppia gli ha tirato contro un drink dentro un locale. Altri colleghi, virologi, politici e giornalisti si erano ritrovati nello stesso periodo coperti di insulti. «Giù le mani dai bambini… Sempre se tenete alla vostra vita… Siamo pronti a tutto, occhio», «Corrotto», «Ti aspetto». Lo scorso novembre, la Procura di Genova aveva indagato 36 persone accusate di stalking di gruppo e minacce. Mentre sono ancora in corso gli accertamenti sulle lettere spedite all’ospedale di Genova indirizzate a Bassetti e alla sua abitazione.


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