Roma, incendio a Castel Fusano. A rischio la pineta: «Patrimonio arboreo insostituibile»

Per domare le fiamme sono stati necessari due canadair. I Vigili del Fuoco al lavoro per bloccare l’avanzata dell’incendio

Castel Fusano, area sud di Roma. È qui che verso le 17 è divampato un incendio, dalle prime ricostruzioni sembra che le fiamme siano partite vicino al camping Roma Capitol. Sul posto sono arrivate tre squadre di vigili del fuoco con due autobotti e dei volontari della Protezione civile. Secondo l’Ordine degli Agronomi di Roma il rischio è che venga intaccata la pineta che si trova vicino al luogo dell’incendio: «Il rischio per il patrimonio arboreo è altissimo, perché si tratta di un valore inestimabile e insostituibile. Senza contare la possibile problematica legata al rilascio di diossine nell’aria. Purtroppo, non è il primo incendio di questa estate e possiamo parlare di un disastro annunciato».


Sempre l’Ordine degli Agronomi ha chiesto al comune di Roma di lavorare per evitare che gli incendi nell’area della capitale continuino: «Serve coraggio e una presa di posizione forte da parte del comune, per mettere fine a questa ondata di incendi che rischia di devastare il grande patrimonio verde della nostra città». Sul posto sono arrivati anche due Canadair, grazie a cui i vigili del fuoco sono riusciti per ora a contenere l’incendio dentro un’area definita. L’intervento è stato più difficile anche a causa del vento che ha continuato a soffiare sulle fiamme.


Un nuovo incendio per il territorio italiano, che giusto oggi in un rapporto dell’Italian Institute for Planetary Health (IIPH) è stato definito il territorio dove nel 2021 sono bruciati più ettari di tutta l’Unione europea: «Nel 2021, l’Italia è stato il primo paese in Europa e il secondo paese al mondo per numero di incendi registrati, 1.422, per un totale di 160.000 ettari di superficie bruciati. Si tratta del numero più alto registrato nell’ultimo decennio».

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