No! Questo video non mostra un’aggressione ai ministri corrotti dello Sri Lanka: sono carcerati di Colombo

La clip ritrae un gruppo di detenuti aggrediti dai manifestanti che hanno invaso le strade della nazione degli ultimi mesi

Lo Sri Lanka sta attraversando una grave crisi economica, alimentata da una inflazione galoppante e dalla carenza di beni di prima necessità come cibo, medicinali e carburante. Per questo negli ultimi mesi è diventato teatro di proteste plateali, culminate con l’occupazione della residenza del presidente Gotabaya Rajapaksa e dalla sua fuga. A seguito delle manifestazioni, che hanno portato all’elezione del nuovo leader Ranil Wickremesinghe, ha cominciato a venir diffuso un video che mostrerebbe il trattamento riservato ai ministri corrotti.

Per chi ha fretta:

  • Alcuni utenti sostengono che un video in cui un gruppo di singalesi viene malmenato raffiguri le ritorsioni del popolo dai danni dei ministri corrotti
  • Gli uomini raffigurati, in realtà, sono i carcerati della prigione di Colombo, la capitale dello Sri Lanka
  • Secondo i manifestanti, erano stati infiltrati per disturbare le proteste

Analisi

«MINISTRI DENUDATI ED UMILIATI PUBBLICAMENTE»: così esordisce un post su Facebook. A fianco al testo, vediamo un video in cui un gruppo di uomini inginocchiati viene malmenato e coperto di insulti:

«ACCADE NELLO SRI LANKA, DOVE DA SETTIMANE IL POPOLO COMBATTE CONTRO UN GOVERNO DEFINITO DAL POPOLO STESSO DI ‘CRIMINALI’. QUELLI NEL VIDEO SONO I MINISTRI SRILANKESI CORROTTI CHE I CITTADINI HANNO CATTURATO E DENUDATO PUBBLICAMENTE», spiega ancora la didascalia della clip. «I MINISTRI NON SONO ALTRO CHE DIPENDENTI DEL POPOLO E QUANDO NON OPERANO NELL’INTERESSE DEL POPOLO VANNO CACCIATI, CON OGNI MEZZO NECESSARIO. QUANDO IN ITALIA? CONDIVIDIAMO IL BUON ESEMPIO DELLO SRI LANKA. UN POPOLO UNITO NON PUÒ ESSERE SCONFITTO!», è l’appello finale.

Il video virale ha fatto la sua comparsa anche su Telegram e Twitter, con la stessa didascalia. Ma cercandolo online, risaliamo agevolmente al suo contesto originario, che è diverso da quello appena presentato.

I carcerati di Watareka

Come dimostrano gli articoli di diverse testate, i protagonisti del video non sono membri dell’apparato governativo dello Sri Lanka. Si tratta invece di prigionieri del carcere di Watareka a Colombo, capitale dello Sri Lanka. Il video è stato girato a margine di una protesta antigovernativa il 9 maggio. La testata India Today ha tradotto le frasi pronunciate dagli uomini nella clip: «Siamo prigionieri del campo di Watareka. Ci è stato permesso di lavorare nei cantieri e sulla via del ritorno in prigione un carceriere ci ha portato in un luogo di protesta». La versione è confermata da altri giornalisti e testate locali.

Il video è stato trasmesso anche sul canale YouTube verificato di Hiru News, un portale di notizie dello Sri Lanka.

Alcuni manifestanti sospettavano che questi prigionieri fossero stati reclutati dai politici per attaccare le persone durante la protesta a Colombo il 9 maggio. Il dipartimento carcerario dello Sri Lanka ha tuttavia respinto queste accuse. In un comunicato, ha affermato che almeno 180 prigionieri venivano trasportati da tre cantieri al carcere quando gli autobus che li trasportavano sono stati attaccati dai manifestanti. Sarebbe avvenuto vicino la città di Thalahena. Secondo la stessa dichiarazione, i manifestanti li hanno fatti uscire dall’autobus e li hanno aggrediti con l’accusa di essere filogovernativi. In seguito all’episodio, Tre carcerieri e 10 detenuti sono rimasti feriti, mentre 58 detenuti sono scomparsi.

Conclusioni

Quelli che vediamo malmenati in un video virale non sono ministri corrotti dello Sri Lanka, ma carcerati di una prigione di Colombo. Secondo i manifestanti che si sono opposti per mesi all’amministrazione locale, erano stati infiltrati per disturbare le proteste. Secondo il dipartimento carcerario nazionale, invece, erano stati attaccati dai dissidenti mentre tornavano in prigione.

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