Un bambino alla guida di una moto d’acqua, altro caso a Napoli. Le immagini su TikTok, Borrelli: «Una moda scellerata» – Il video

Alcuni mesi fa il consigliere regionale campano aveva intercettato la clip di un ragazzino messo alla guida di un motoscafo con il padre che lo incitava

«Ci hanno segnalato l’ennesimo video, postato su TikTok, di un bambino alla guida di mezzi pericolosi. In questo caso il piccolo è alla guida di un acquascooter, secondo la denuncia, nel golfo di Napoli». Sono queste le parole del consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli che lamenta quanto mostrato nelle immagini: un bambino che dà gas a una moto d’acqua accompagnato da una canzone neomelodica, in mare aperto, ripreso probabilmente da un genitore noncurante del fatto che per guidarla serva la patente nautica di categoria A oltre all’aver compiuto almeno 16 anni di età (anche se nel post Borrelli indica 18, età minima richiesta per le barche, ma non i natanti quali sono le moto d’acqua). La pena per l’infrazione di tale norma può andare dai 2.100 agli 8.300 euro.


«Un qualcosa di assolutamente sconsiderato e scellerato» continua Borrelli nel suo sfogo su Facebook, «come si può rischiare la vita di un minore in questo modo senza nemmeno accorgersene e addirittura filmando e pubblicando sui social?». «Qui sono state infrante tutte le leggi» si legge nel post, «e questo è solo l’ultimo di una lunga serie di video assurdi di quest’estate, dove il “fenomeno” dei bambini alla guida di barche o altri mezzi sembra essere diventato una “moda“. Lo ribadiamo da tempo, per fermare questa deriva insensata occorre punire duramente i genitori. Tolleranza zero». In effetti, non è la prima volta che fatti del genere avvengono al largo della costa campana. Già lo scorso maggio Borrelli si era scagliato contro un altro video, in cui si vedeva un ragazzino alla guida di un motoscafo incitato dal padre.


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