Milano, condannata la mamma che sfilò il portafogli alla prof durante i colloqui a scuola

La donna è anche indagata per un altro tentato furto avvenuto un anno dopo quello nella scuola media del figlio, quando era stata trovata con un piede di porto e uno spadino mentre scassinava la saracinesca di un negozio

È stata condannata a un anno e quattro mesi di carcere dal tribunale di Milano una donna di 41 anni che, convocata dalla professoressa del figlio per un colloquio in una scuola media di Verano Brianza, aveva rubato il portafogli della docente, approfittando di un suo attimo di distrazione per infilarle le mani nella borsa. Dopo il furto, come ricostruito dai carabinieri di Besana Brianza, la donna aveva utilizzato le carte di credito rubate per svariati acquisti. Non contenta, aveva addirittura trasferito sulla sua tessera personale 1000 punti Fidaty, accumulati dall’insegnante sulla sua carta fedeltà del supermercato Esselunga. La 41enne, pregiudicata per diversi reati contro il patrimonio e la persona, sta affrontando altre vicende processuali, tra cui un furto commesso nel 2018 a Mariano Comense (in provincia di Como) dove, dopo aver forzato la saracinesca di un negozio, era stata trovata in possesso di un piede di porco e uno spadino da effrazione, finendo in manette.


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