Incendio a Pantelleria, il capo della Protezione civile della Regione siciliana: «Fuochi appiccati in modo scientifico in due punti dell’isola, a favor di vento»

È corsa contro il tempo per fare arrivare rinforzi sull’isola devastata dalle fiamme. I primi Canadair si alzeranno in volo alle cinque del mattino di domani, 18 agosto

L’isola di Pantelleria continua a bruciare ed è corsa contro il tempo per contenere il vasto incendio che ha colpito l’isola. Le fiamme hanno inizialmente interessato le contrade Favarotta, Khamma e Perimetrale, costringendo alla fuga numerosi residenti e turisti. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori il rogo sarebbe di origine dolosa. E anche Salvo Cocina, il Capo della Protezione civile della Regione siciliana, non ha dubbi: «Il fuoco è stato appiccato in modo scientifico in due posti diversi di Pantelleria, a favore di vento, approfittando dello scirocco». Cocina, in un’intervista all’Adnkronos, ha aggiunto che «le fiamme, oltre a minacciare le case, potrebbero attaccare la montagna e il Parco nazionale dell’isola: sarebbe un danno notevole, un disastro». Parlando invece degli interventi in corso per domare le fiamme, data la carenza di uomini e mezzi presenti sull’isola, il Capo della Protezione civile della regione siciliana ha spiegato: «Sul posto è presente la squadra aeroportuale dei Vigili del fuoco e la Forestale, oltre alla Protezione civile. Ora stiamo cercando di mandare altri volontari, ma arriveranno solo domani mattina alle 7, perché partono con la nave delle 23.30 da Trapani».


I Canadair, non potendo intervenire di notte, si potranno alzare in volo solo alle 5 di domani mattina, 18 agosto. Nel frattempo, presso la centrale operativa della Protezione civile della regione si traccia un primo bilancio: diverse abitazioni sono andate in parte distrutte. Le fiamme hanno infatti colpito prevalentemente infissi e tetti. Nelle contrade dove sono comparse le prime fiamme è stata sospesa l’elettricità dopo l’esplosione di diversi lampioni. Ben diverso il discorso relativo alla vegetazione distrutta dalle fiamme. Ma è troppo presto per fare un bilancio sull’impatto dell’incendio sul territorio. Infine, per il momento, non si ha notizia di persone ferite.


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